Torniamo a parlare del caso più eclatante per quanto riguarda la violazione della privacy più importante degli ultimi anni. Il Play Station Network che è offline da diverse settimane potrebbe tornare online per la fine del mese di maggio 2011. Non è da escludere che il Play Station Network possa essere ripristinato anche prima della data prevista, ma nulla è certo, ancora. Infatti, Sony ha rilasciato una data limite (31 maggio 2011), forse per evitare che gli utenti possano infastidirsi ulteriormente e abbandonare Play Station per rivolgersi ad altre piattaforme (il riferimento chiaramente è rivolto a Microsoft Xbox 360). Come abbiamo detto qualche giorno fa, Sony ripristinerà le linee al più presto e solo quando il network sarà “sicuro” gli utenti potranno tornare a giocare all’ interno del network.
Le notizie riguardanti il caso Play Station Network, in queste ultime ore si riferiscono soprattutto al caso Anonymous. A quanto pare, Anonymous (famosissima associazione di hacker da tutto il mondo) rivendica una presunta estraneità all’ operazione sostenendo, che l’ operazione è il frutto di un azione svolta da un membro dell’ organizzazione che ha agito da solo. le notizie sono poco attendibili, visto che sembra strano che un solo hacker possa mettere in difficoltà un intero colosso come Sony. Ma quello che è più interessante è che secondo alcune dichiarazioni che sarebbero risalenti al gruppo Anonymous, Sony non dovrebbe preoccuparsi dell’ organizzazione di hacker, quanto delle denunce per milioni di dollari che potrebbero arrivare da utenti di tutto il mondo che hanno visto la loro privacy compromessa!
