Diabete: le immersioni subacquee per contrastare i limiti della malattia

Il diabete è una malattia con la quale i soggetti, che ne sono colpiti, devono imparare a vivere e convivere.

Le campagne degli ultimi anni, oltre a sensibilizzare il mondo alla prevenzione della malattia, si attivano anche per migliorare le aspettative di vita degli individui diabetici.

Un aiuto concreto per migliorare l’autostima e la vita di soggetti diabetici, è arrivata da pochi giorni dalla città di Milano, dove si è costituita l’associazione “Diabete sommerso”.
Questa vuole avere il compito di migliorare la vita degli individui che sono costretti a vivere con questa patologia, e se in passato uno sforzo in tal senso è stato fatto da alcuni sportivi diabetici, adesso c’è quest’associazione che vuole avere lo specifico e preciso intento di migliorare la fiducia dei diabetici verso loro stessi.

Ricordiamo la diabetica Monica Priore, una giovane atleta che vive con questa patologia dall’età di cinque anni, e che ha sfidato la malattia compiendo l’attraversata dello stretto di Messina, e quella della Capri- Meta di Sorrento.
Lo scopo di quest’associazione “Diabete Sommerso” come il responsabile dell’iniziativa, il professor Matteo Bonomo, responsabile del reparto di diabetologia dell’ospedale Niguarda di Milano ha voluto precisare, è quello di aiutare i diabetici a vivere meglio con questa malattia.

L’attività subacquea, vuole incoraggiare e promuovere proprio quest’aspetto della vita dei diabetici.
Le attività dell’associazione prevedono alcuni corsi specifici per diabetici, istruendoli al meglio sulla loro malattia e sulle possibilità che ancora sono aperte ai soggetti che vivono con il diabete.

Le immersioni subacquee hanno appunto lo scopo di dimostrare a queste persone, che non devono vivere la loro vita con limitazioni importanti dal punto di vista sportivo, ma che trovando i mezzi e le fonti idonee, possono ottimizzare e potenziare il loro status di diabetici.

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