Skype: il futuro è multipiattaforma

Solo qualche giorno fa abbiamo annunciato qui su BlogLive, l’acquisizione di Skype da parte di Microsoft. Elencando i progetti Microsoft riguardanti questa transazione, abbiamo trascurato un elemento: visto che Skype è stata rilevata da una società come Microsoft, che fine avrebbero fatto le applicazioni Skype per Mac, Linux, Android, ecc.? Forse la questione è sfuggita anche ai nostri lettori, ma nei vari blog e forum che hanno esaminato la questione, c’è stata una preoccupazione generale. Chi si è preoccupato di più è stato sicuramente il classico utente Linux, che appena sente parlare di Microsoft inizia a storcere il naso.

Inoltre, Skype per quanto riguarda il VOIP è l’azienda leader. Sicuramente le alternative non mancano. Di certo Skype non offre un granché come social network (e questo lo si vede anche dalle opzioni per impostare un profilo). Ma gli utenti Skype difficilmente abbandoneranno questo software per passare ad altri. È lo stesso discorso di chi usa Windows e gli si consiglia di passare a Linux.

Comunque ogni timore è stato fugato direttamente dai capi di Micorsoft e Skype: Steve Ballmer,il CEO di Microsoft, e Tony Bates, attuale numero uno di Skype, hanno garantito che continueranno ad investire su Skype dedicato alle piattaforme diverse da Microsoft.

Quindi gli utenti di Mac OSX e Linux, iOS, Android, BlackBerry e Symbian possono stare tranquilli. Certo non si tratta di un favore personale, visto che tutti i marchi citati sono concorrenti diretti di Microsoft, ma è anche vero che Microsoft non può perdere i profitti che possono arrivare da oltre 170 milioni di clienti Skype di tutto il mondo.

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