Germania, liberali FDP cambiano leader e cercano il recupero

Philipp Roesler è il nuovo leader dei liberaldemocratici tedeschi della Fdp. Lo ha sancito il nuovo congresso del partito, con il 95% dei consensi da parte dei 629 delegati, contro solo i 22 che non lo hanno votato. Roesler succede a Guido Westerwelle, che nonostante abbia portato in questi anni la Fdp al governo e ottenendo buoni risultati elettorali, chiude la sua carriera da leader dei liberaldemocratici con un fortissimo calo di consenso per la sua formazione, al punto che se si votasse oggi, i sondaggi darebbero la Fdp sotto la soglia del 5%, utile per accedere al Bundestag. Le ragioni di tale crollo, che si sono palesate in modo evidente in tutte le ultime elezioni regionali e amministrative in Germania, stanno nella punizione che il popolo tedesco sta infliggendo alla coalizione di governo a Berlino, considerata troppo morbida, rispetto ai salvataggi di stati come Grecia, Portogallo e Irlanda. Il governo di Angela Merkel si poggia su una coalizione nero-gialla, formata dai conservatori della Cdu-Csu e i liberali della Fdp.

I successi che la Merkel può vantare in questi neanche due anni di secondo mandato (dal 2005 al 2009 ha governato con i socialdemocratici della Spd) sono clamorosi: economia in piena ripresa, con un boom delle esportazioni, tasse in calo, conti pubblici in ordine e disoccupazione ai minimi da 20 anni, addirittura unico Paese dell’area Ocse ad avere subito un aumento dei posti di lavoro durante la recessione del 2008-2009.

Nonostante questi indubbi successi, tuttavia, l’elettorato sembra guardare ad altro e la popolarità del governo non è buona, tanto che per la prima volta dopo 60 anni, il partito della Merkel ha perso la guida della città di Stuttgart, passata nelle mani della Spd.

Adesso, Roesler tenterà di risollevare le sorti del partito che guida. Di origini vietnamite, adottato in Germania da quando era nato da poco, egli è un medico chirurgo, dall’immagine rassicurante e ha sempre sostenuto che intende lasciare la politica all’età di 45 anni.

Su di lui sono concentrate le speranze dei liberaldemocratici tedeschi, ma non solo. Il calo della Fdp è il principale responsabile delle ripetute batoste elettorali subite dalla coalizione di centro-destra alle amministrative e un suo recupero potrebbe ripercuotersi positivamente sui numeri per la maggioranza a Berlino, che ha già perso il Bundesrat.

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