Patente a punti: è servita oppure no?

Da circa sette anni in Italia vige il codice stradale che prevede la patente a punti, Ora che sono passati un po’ di anni, si cominciano a fare i primi resoconti. Intanto, è servita a qualcosa questa regola della patente a punti? A quanto pare non tanto, visto che in sette anni, sono stati scalati una media di 1,8 punti a testa. Infatti i punti scalati sono molti (68 milioni) ma sono molti anche i patentati (circa 35 milioni).

A questo punto l’utilità della patente a punti sembra essere messa in discussione, ma bisogna dire che i risultati sono diversi da quelli messi in luce da questi numeri, Infatti, ci sono alcuni utenti corretti che non hanno subito alcuna decurtazione ma in altri casi, alcuni automobilisti si sono visti ritirare anche la patente.

Un altro aspetto da considerare con attenzione riguarda il fatto che le infrazioni che hanno causato un decurtazione dei punti sono state circa 16 milioni. Questo significa che un italiano su due, circa, ha commesso un’ infrazione stradale che ha portato ad una decurtazione di punti di almeno 4 punti, in media.

Che dire dei corsi di recupero previsti per coloro che desiderano riacquistare i punti perduti? In Italia, 266 mila patentati per l’esattezza , hanno dovuto partecipare ai corsi per il recupero punti. A quanto pare, qualcuno ha preso sottogamba la situazione, ma dal 2010 a fine corso ci sarà un esame. Quindi, chi pensa di recuperare punti semplicemente assistendo alle lezioni di scuola guida è avvisato. Ora la situazione diventa più difficile.

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