Europa League, il Porto trionfa con un gol di Falcao

Nella finale tutta lusitana dell’Europa League, è il Porto a trionfare sul Braga, mettendo in bacheca il suo settimo trofeo internazionale (2 Champions League, 2 Coppe intercontinentali, 1 Supercoppa europea e, appunto 2 Coppe Uefa/Europa League), con la possibilità di fare l’en plein se vincerà anche la finale di coppa nazionale in programma domenica. Entrambe le squadre partono con un 4-3-3 speculare ma con atteggiamenti completamente opposti perchè il Porto fa la partita mentre il Braga pressa e raddoppia in continuazione, impedendo agli avversari di costruire lucidamente il gioco. Tant’è che l’unica occasione degna di nota è un tiro a giro di Hulk, che sfiora il palo lontano dopo una serie di dribbling in area. Un minuto prima dell’intervallo però, c’è l’episodio cruciale della partita: palla persa a metà campo dal Braga, Guarin mette in mezzo uno splendido cross sul quale si avventa di testa il solito Falcao che mette a segno il suo diciassettesimo gol in questa edizione dell’Europa League.

La ripresa comincia subito con il botto: Fernando perde un pallone al limite dell’area, ne approfitta il neo-entrato Mossoro, ma il centrocampista del Braga si fa parare il tiro da Helton. È praticamente l’ultima occasione di una partita sicuramente non bella, condizionata dai molti errori individuali specialmente da parte dei giocatori del Braga, incapaci di rendersi pericolosi nonostante lo svantaggio.

Il Porto alza la coppa, dopo un cammino strepitoso che ha visto cadere avversari come Siviglia, Villareal e Cska Mosca, grazie anche ad un allenatore chè è già diventato una stella internazionale, quel Villas Boas ambito dalle squadre più importanti d’Europa ma che resterà almeno un altro anno per poter riportare in Portogallo la Champions League. Proprio come fece il maestro Mourinho.

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