È ancora ricoverato all’Ospedale Loreto Mare in prognosi riservato il turista americano aggredito ieri nei pressi di Via Marina, dopo essere sbarcato dalla nave da crociera Celebrity per una breve visita nel centro di Napoli. L’intervento chirurgico è andato avanti per quasi tre ore ed è stato messo in atto nel tentativo di ridurre un vasto ematoma alla testa. Gravi le sue condizioni anche perché sembra che il 66enne sia un portatore di pacemaker e assuma farmaci anti coagulanti. La diagnosi fatta appena il turista è arrivato in ospedale parla di trauma cranico, trauma toracico-addominale e emorragia interna.
Ancora senza nome gli autori del tentativo di scippo sul quale sta indagando i baschi verdi della Guardia di Finanza, i primi a prestare soccorso all’uomo che era a terra semi-incosciente. La moglie del turista non è riuscita a dare indicazioni utili per le indagini in quanto ancora visibilmente scossa. Secondo una prima ricostruzione i due croceristi sono stati aggrediti da due malviventi in scooter: uno dei due è sceso dal motorino e ha provato a strappare l’orologio all’americano che però ha opposto resistenza. Tra i due c’è stata una colluttazione con lo scippatore che ha colpito l’uomo scaraventandolo a terra per risalire sullo scooter e fuggire via.
Dolore per quanto accaduto lo ha espresso il Questore di Napoli, Luigi Merola, che ha anche annunciato il massimo impegno delle forze dell’ordine per individuare i due banditi che hanno aggredito il turista di origine portoricana, ricordando anche come con l’arrivo della stagione turista si siano intensificati i controlli per garantire una permanenza tranquilla a chi visita Napoli.
E a chiedere maggiori controlli sono anche i commercianti della città, pronti anche ad una serrata, come dichiarato da Pietro Russo, presidente provinciale dell’Ascom-Confcommercio, secondo cui è necessaria una legge speciale per Napoli per garantire maggiore sicurezza. E maggior sicurezza chiede anche il presidente di Confesercenti, Vincenzo Schiavo, secondo cui è inaudito che in una zona con un’alta presenza di turisti come quella del Porto, che dovrebbe essere sottoposta costantemente a controlli da parte di tutte le forze dell’ordine, accadano episodi come quelli di ieri.
