Voyager: la scomparsa di bombe atomiche e la guarigione di Monique Van der Vorst

Questa sera 23 maggio in prima serata andrà in onda sulla seconda rete Rai un nuovo ed interessante appuntamento con “Voyager: storie, mondi e meraviglie” sotto la guida di Roberto Giacobbo.

Gli argomenti della serata sono davvero scottanti. Si parla ancora di nucleare, questa volta però il tema non riguarda propriamente le centrali e le polemiche in seguito derivate con il terremoto in Giappone e il guasto della centrale di Fukushima, ma concernono qualcosa di molto più antico: le bombe atomiche. Cosa c’entrano ora le bombe atomiche? Dopo la guerra, sono stati tantissimi gli ordigni inesplosi trovati in varie parti del globo. Durante la Guerra Fredda le bombe che hanno viaggiato in lungo e in largo per raggiungere poi basi militari erano tutte schedate, negli anni successivi purtroppo ci si è resi conto che tante di esse non risultavano essere arrivate a destinazione. Tante cose non sono state dette di queste terribili vicende e durante la puntata di stasera, Voyager tenta di indagare sull’argomento. Inviati della trasmissione infatti arrivano fino al deserto del Nevada per mostrare cosa è stato realmente svelato e cosa invece è tuttora nascosto.

Si parlerà poi di scienza, natura e di miracoli con il racconto della storia di un’atleta 26enne di nome Monique Van der Vorst che, per un intervento chirurgico andato male, perde l’uso delle gambe quando aveva soltanto 13 anni. Monique poi ha un’incidente e ciò le regala nuovamente la possibilità di camminare. I medici non sono in grado di spiegare questo avvenimento e c’è chi parla di una storia miracolosa, ma forse la natura è capace di fare molto di più di ciò che qualsiasi medico o scienziato conosce. Ci sarà dunque un dibattito che porterà alla luce tutte le ipotesi.

Si toccherà poi il tema spionaggio, con il principale mezzo di comunicazione di tutte le spie, ossia la radio. Tramite le onde radio infatti in molti comunicano con un linguaggio in codice numerico. Insomma questo vecchio metodo non è stato messo da parte dalle nuove tecnologie che in questo campo non si possono vantare di possedere la giusta sicurezza che ha invece comunicazione via radio.

Una puntata quindi da non perdere quella di Voyager su Rai 2 alle 21.

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