Non è passato neanche un mese da quando Apple ha citato in giudizio la casa produttrice Samsung per una questione che almeno all’ inizio è apparsa particolarmente strana: secondo Apple, Samsung avrebbe copiato dai suoi brevetti per realizzare il Samsung Galaxy S (che sarebbe stato copiato da iPhone) ed il Samsung Galaxy Tab (che sarebbe stato copiato all’ iPad). Non si può negare una vaga somiglianza fra i due smartphone ed i due tablet.
Ma a questo riguardo, bisogna dire che sotto il profilo estetico, sono molti gli smartphone che assomigliano all’ iPhone. E quindi per quanto riguarda il lato estetico si potrebbe anche ammettere un plagio. Tutta un’ altra questione, invece, per quanto riguarda il s. o. Android. È veramente impensabile che Android abbia qualcosa a che fare con iOS, visto che i due s. o. hanno caratteristiche completamente diverse a cominciare dalle politiche restrittive di Apple che si scontrano con il s. o. open source fornito da Google.
Eppure, sembra che i giudici si siano espressi a favore di Apple, visto che hanno definito queste accuse fondate e giuste. Bisogna anche dire che si tratta di dichiarazioni che non compromettono l’esito finale di questa storia. Però è da ritenere assurdo che Samsung possa essere portato in causa per il s. o. il cui proprietario non è Samsung, ma è Google. Se i giudici daranno ragione ad Apple, ci potrebbe essere l’entrata di Google in questa vicenda, che sarà pronto a difendere il s. o. mobile del momento e del futuro.
