Far Game: l’evento dove i videogiochi si potranno anche mangiare

Banner_FarGame2011Anche quest’anno, il 27 e 28 maggio, a Bologna si terrà “Far Game”: la rassegna che analizza i parallelismi e collegamenti tra i videogiochi e gli altri media. L’evento si caratterizza anche per una serie di interessanti convegni, incontri ed eventi.

Organizzata insieme all’Università di Bologna e all’Aesvi, l’associazione editori software videoludico italiana, e con il contributo della Fondazione Del Monte, la rassegna dedicherà anche ampio spazio alle anteprime come quelle di “La Noire”, il primo videogame ad aver varcato la soglia del Tribeca Film Festival di New York, e del remake di “Ocarina of times”, uno dei titoli più famosi della saga della leggenda di Zelda, tra i videogiochi che più ha segnato l’immaginario degli utenti.

Tema dominante di questa seconda edizione sarà l’imaginario fantascientifico, dagli anni Ottanta ai giorni nostri. Ad impreziosire il tutto ci penserà l’esposizione di opere realizzate da illustratori italiani che hanno dato una loro personale interpretazione di quell’epoca a noi tanto cara. Tra le varie tematiche che verranno trattate, ci saranno quelle legate al rapporto tra doppiaggio cinematografico e videoludico e quello tra fumetto e videogioco. Anche quest’anno, non poteva mancare il divertente momento del “Eat & Play” in cui si potranno gustare dei cibi sapientemente accostati ai videogiochi: su prenotazione, sarà possibile degustare un menu ispirato a pilastri del videogaming come “Space Invaders” e “Bubble Bobble”.

FarGame2011

«È ora di smettere di pensare ai videogames come a una nicchia per ragazzini, perché ormai l’industria videoludica ha superato quella del cinema», ha ricordato, durante la presentazione, Giovanna Cosenza, docente di scienze della comunicazione e direttrice del comitato scientifico di “Far Game”. A tal proposito, sarà assegnato il primo premio “Wired” alle cinque migliori tesi di laurea centrate sulle relazioni tra videogames e altri media (1.000 euro alla migliore).

Ma dal momento che videogame è sinonimo innanzitutto di divertimento una vera e propria sala giochi sarà allestita nella biblioteca “Renzo Renzi” per tutta la durata del festival. L’intero programma è consultabile sul sito della Cineteca di Bologna.

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