Tumore al Colon, in agguato con la dieta proteica

Il tumore al Colon-retto è un cancro molto invasivo e pericoloso che riesce a mettere in pericolo la salute dell’intestino e di tutto l’apparato digerente. Per tenerlo sotto controllo occorre uno screening precoce, una dieta equilibrata e, nei casi gravi, chemioterapia per eliminare le cellule cancerose.

Da uno studio del World Cancer Research Fund (WCRF UK), il principale ente britannico di beneficenza, arriva il divieto a consumare una dieta troppo ricca di proteine derivanti da carni rosse,  in quanto favorirebbe enormemente il tumore al colon. Il WCRF UK si dedica alla prevenzione del cancro mediante la promozione gratuita di diete sane, programmi di attività fisica e controlli accurati del peso corporeo.

Il nuovo studio sul tumore al colon legato alla dieta proteica è stato condotto dal dottor Alan Jackson dell’Università di Southampton, che ha visionato e calcolato i rischi per l’intestino e l’apparato digerente derivanti dall’assunzione copiosa di carne rossa e lavorata.

Le carni lavorate sono quelle carni che per la conservazione hanno bisogno dell’aggiunta di sale o di processi di affumicazione, che risultano essere molto dannose e poco sane per il benessere dell’organismo.
I risultati dello studio inglese affermano che un’assunzione settimanale alta di carne rossa aumenta il rischio di tumore al colon dal 17% al 36% in più, rispetto ad una dieta con un giusto apporto proteico.

Secondo gli scienziati, per aumentare la probabilità di cancro al colon del 20% sono sufficienti 50 grammi di carni lavorate al giorno (come una salsiccia). Per diminuire la probabilità di tumori all’intestino ed all’apparato digerente bisogna diminuire il consumo settimanale di carne cotta  e limitare l’assunzione delle carni lavorate come salsiccie, wurstel, hamburger ed insaccati.

Così facendo l’intestino resterà sano e vi permetterà di assimilare al meglio tutti i nutrienti necessari per il benessere psico-fisico.

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