Uno degli alimenti più odiati dagli italiani di ogni età è la verdura di ogni tipo, cruda o cotta che sia. A partire dai più piccoli, per tanti oramai diventa sempre più difficoltoso mandarla giù tanto che, seppur obbligati da diete o, per i bimbi, dai propri genitori, spesso la reazione è sempre identica: il rifiuto totale. Ma perché accade questo? E come farsi piacere le verdure?
Ciò accade perché probabilmente il gusto è abituato da sempre ad assaporare pietanze ben diverse dalla verdure, come ad esempio cibi dolci o salati e spesso arricchiti – anche da grassi – che rendono il tutto più saporito.
Il palato quindi diventa molto sensibile quando si decide di mangiare o assaggiare un tipo particolare di verdura e ciò comporta un iniziale disgusto o comunque una negazione da parte del nostro senso.
Certo è che capita che il sapore di una pietanza particolare può essere non assimilabile dal nostro gusto, ma questo non può accadere sicuramente per tutte.Ogni verdura ha un sapore differente l’una dall’altra, quindi qualcosa che piace e allo stesso tempo fa bene, si può assolutamente trovare. E iniziando a mangiarla comincerà a diventare anche piacevole da gustare.
Il sapore poi di ogni pietanza può essere migliorato in base al metodo di preparazione. E’ sicuramente dietetico mangiare una verdura lessa, ma se proprio il sapore non riesce a passare facilmente dal palato, allora bisogna cambiare metodo invece di una categorica eliminazione definitiva dal proprio menu dell’alimento in questione. E questa regola vale soprattutto per i bambini che, pur non avendo bisogno di diete particolari, per una crescita sana hanno bisogno di ricevere le vitamine, le fibre e i sali minerali in quantità e qualità che solo la verdura può dare.
