Comunali Napoli, ultimo giorno ad alta tensione

Lettieri e De MagistrisMancano meno di 24 ore alla fine della campagna elettorale per la corsa alla poltrona di sindaco di Napoli e l’ultimo giorno si preannuncia carico di tensioni e scambi di accuse dopo l’incendio scoppiato nel comitato elettorale del candidato del Pdl, Gianni Lettieri, che ha acceso ancora di più un clima già rovente. Già negli ultimi giorni il dibattito era scivolato sempre più su accuse reciproche senza quasi mai toccare i programmi per lo sviluppo della città. Ieri si è avuto un impennata dello scontro tra il candidato del centrodestra e il suo rivale, Luigi De Magistris: nella prima serata, il telegiornale di La7 ha mandato in onda un servizio in cui Lettieri accusava il candidato dell’area di centrosinistra di essere un “delinquente” per non aver preso le distanze dalle aggressioni denunciate negli ultimi giorni da diversi esponenti del Pdl. Già, le aggressioni: sembrano essere il tema dominante di questa campagna elettorale. Da Milano a Napoli è un susseguirsi di accuse reciproche, con soprattutto il centrodestra che ha aumentato negli ultimi giorni le denunce (almeno quelle a mezzo stampa) di atti di intimidazione e vere e proprie aggressioni subite dai propri sostenitori.

E nel capoluogo campano non ha certo contribuito a svelenire il clima, l’incendio (che sembra essere di natura dolosa) scoppiato ieri sera all’interno del comitato elettorale di Gianni Lettieri. Proprio il candidato del Pdl non ha perso tempo e, mentre le fiamme ardevano ancora, con un tempismo destinato a far riflettere, ha puntato il dito su De Magistris accusandolo di essere il “responsabile morale” non solo dell’accaduto ma anche di tutte le (vere o presunte) aggressioni che si sono verificate in città da aprile a oggi. La replica dell’ex magistrato non si è fatta attendere: “Nel respingere sempre e comunque ogni forma di violenza, anche se di natura strumentale, la mia storia di magistrato che ha sempre contrastato ogni forma di violenza e di deviazione occulta anche all’interno delle istituzioni, mi consente di andare a testa alta e di scacciare ogni insinuazione sulla responsabilità di un clima, che non ha mai caratterizzato la nostra campagna elettorale”. De Magistris chiede che la magistratura faccia immediatamente chiarezza sull’accaduto e annuncia anche un esposto basato su una serie di elementi “su come persone che portano Lettieri stanno facendo di tutto per comprare voti ed elementi su una strategia della tensione”.

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Clima infuocato quindi a Napoli dove stasera ci saranno i due eventi di chiusura organizzati dai comitati dei due sfidanti:  feste di piazza per chiudere una campagna elettorale trasformata in un ring dove i colpi bassi sono all’ordine del giorno.

 

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