Champions League, stasera la finale dei sogni


Ci siamo: questa sera si giocherà la partita più importante dell’anno, quella che assegna il trofeo più prestigioso. E non è un caso che a contendersi la Champions League siano le due squadre che, più di tutte rappresentano ciò che è il calcio.

Due filosofie diverse per intendere questo sport, una fatta di palleggio e ricerca dello spettacolo ed un’altra fatta di carattere e organizzazione. Per questo la sfida tra Barcellona e Manchester United si può tranquillamente definire come la partita tra le due squadre dominatrici di questo decennio e, non a caso, sono le stesse squadre che hanno disputato la finale anche due anni fa.

Molte cose sono cambiate da allora: nel Barça non c’è più Eto’o ma c’è Villa, mentre lo United non ha più nè Cristiano Ronaldo, nè Tevez.

Il Barcellona è comunque favorito, per le qualità tecniche enormi dei vari Xavi, Iniesta e Messi, oltre che per la fluidità del gioco che fanno di questa squadra una delle più forti compagini di tutti i tempi. Questa finale, indipendentemente da come finirà, è il giusto premio ad una società che pensa sempre al futuro, sviluppando il settore giovanile per creare dei campioni, non solo giocatori ma anche allenatori. Non a caso Pep Guardiola ha contribuito pesantemente a portare questa squadra ai successi recenti.

Dal canto suo il Manchester United è consapevole di poter battere il Barcellona in una partita secca (come ha dimostrato il Real Madrid) ed ha affinato col tempo le capacità difensive che, unite ad un grande pressing a centrocampo e delle veloci ripartenze dei vari Rooney, Hernandez e Giggs, possono mettere seriamente in difficoltà la difesa blaugrana. Sarà determinante anche il carisma di Ferguson, un grande maestro del calcio, pronto sempre a sorprendere l’avversario con la sua grande preparazione tecnica e tattica.

Questa sera tutto il mondo guarderà la partita di Wembley per scoprire il verdetto: chi solleverà la coppa dalle grandi orecchie?

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