Torniamo ad analizzare i film in uscita nelle sale questa settimana dopo aver visto i possibili “fenomeni da botteghino”. Questi di cui vi andiamo a raccontare adesso sono invece i cosiddetti film di “nicchia”, spesso rivelazioni ai vari festival che si svolgono in Italia e non, e speranzosi di riuscire a ritagliarsi uno spazio nel mondo cinematografico.
FOUR LIONS di Christopher Morris
Il mondo del terrorismo viene preso totalmente in giro dal film d’esordio dell’ironico scrittore di satira. Omar (Riz Ahmed) mette insieme nei sobborghi londinesi un gruppo di musulmani intenzionati come lui a dar vita ad uno spaventoso attacco terroristico in nome della loro guerra santa. Il giovane non si è reso conto però che la sua squadra non è propriamente adatta ad un’ azione del genere, e che i suoi amici più che dei kamikaze sono un vero gruppo di idioti.
TUTTI PER UNO di Romain Goupli
Nel 2067 la ormai anziana Milana (Linda Doudaeva) ricorda i bei tempi della sua infanzia parigina. Nella capitale francese con il suo gruppo di amici della scuola elementare avevano dato vita ad un’ altra famiglia, che insieme giocava, si divertiva e si aiutava. E quando un decreto contro l’ immigrazione clandestina portò all’espulsione immediata degli immigrati, i bambini, preoccupati per lei che era di origini cecene, diedero vita ad una fuga in grande stile per salvare la propria amichetta. A capo di tutti c’era il giovane Blaise (Jules Ritmanic), che mostrava forte interesse nei confronti della bambina.
LA POLVERE DEL TEMPO di Théo Angelopulos
Un regista americano di origine greca riprende in mano la produzione di un film, abbandonato anni prima, che racconta la storia di sua madre Eleni (Irène Jacob) e del triangolo amoroso di cui era vertice prediletto. Recatosi a Cinecittà A. (Willem Dafoe) dà così vita ai suoi ricordi, a cinquant’anni di storia della sua amata Grecia, e a tutti gli eventi, sociali e politici, che hanno fatto da cornice alla particolare storia della madre. Ma la vita non è solo passato, e il regista dovrà fare i conti con la sua difficile situazione familiare. Nel cast anche Bruno Ganz, Michel Piccoli e Christiane Paul.
NAUTA di Guido Pappadà
Bruno (David Coco) è un professore di antropologia del Sud Italia, legato particolarmente alle filosofie orientali che spera un giorno possano risollevarlo dalla difficile situazione sentimentale in cui è coinvolto. Ricevuta notizia di un particolare fenomeno naturale sull’Arcipelago di La Galite, nel bel mezzo del Mar Mediterraneo, il professore cerca di ottenere finanziamenti per far partire una ricerca. Ottenuti i fondi, mette insieme una squadra che sarà destabilizzata dalla presenza di Laura (Elena Di Cioccio), giovane cocainomane raccomandata ed unica presenza femminile della squadra. Nel cast anche Luca Ward.
