Scandalo scommesse: sospetti anche sulla Seria A

Lo scandalo scommesse si allarga: hanno cominciato a parlare gli indagati, facendo nascere dei sospetti anche su incontri di Serie A. Oltre ai 18 incontri che fino ad ora si ha il sospetto siano stati truccati, il medico Marco Pirani ha parlato anche di altre partite di A, oltre alla partita Inter-Lecce della appena passata stagione, su cui già si stava indagando. Il medico di Ancona ha preso le distanze dal resto della presunta organizzazione, ma sarà ascoltato martedì dal Pm Roberto Di Martino e pare che non si indagherà solo su partite della stagione appena passata, ma anche su match delle stagioni precedenti. Il medico si dichiara innocente e, secondo il suo legale Alessandro Scaloni, ha fornito durante l’interrogatorio “spiegazioni convincenti” delle azioni per le quali è accusato.

Il gip Guido Salvini ha intanto disposto l’arresto del titolare di agenzie di scommesse Massimo Erodiani, anche lui poi sottoposto ad interrogatorio. Erodiani è stato interrogato sulle intercettazioni su cui si sta indagando, visti i falliti tentativi di farle giudicare come inutilizzabili. Uno degli avvocati di Erodiani, Giancarlo De Marco, ha dichiarato: “Qualora le intercettazioni fossero state giudicate inutilizzabili il processo si sarebbe svuotato. Così non è stato e abbiamo quindi deciso di far rispondere il nostro assistito”.

Presso il tribunale di Cremona si svolgono gli interrogatori agli indagati e proprio fuori dal tribunale si sono radunati alcuni tifosi della Cremonese, che hanno urlato contro l’ex portiere della squadra di Cremona, Marco Paoloni:“Venduto…”, “Sei la vergogna di Cremona…”, “Vent’anni ti devono dare…”, sono alcune delle frasi urlate dai tifosi contro Paoloni. Ha parlato anche la moglie di Paoloni, Michela Spinelli: “Non è vero che la casa dei miei genitori sia stata ipotecata, non è vero che è stato ipotecato l’aumento del mio stipendio. Lo dico perchè i miei genitori hanno un’attività a Civitavecchia ormai da decenni. Lo dico anche per tutelare mia figlia che ha solo tre anni”. Paoloni è indagato per l’accusa di aver somministrato dei tranquillanti ai compagni di squadra per farli rendere meno, mischiandoli con l’acqua delle borracce dei giocatori. A firmare le ricette era proprio Pirani, che poi scommetteva sulla squadra avversaria.

Di Martino ha dichiarato: «Sono emersi elementi su altre tre partite di serie A non ancora contestate e su cinque squadre sempre di serie A». I calciatori interrogati, cioè Paoloni e Marco Bellavista, ex capitano del Bari, non dicono nulla durante l’interrogatorio. A parlare sono Pirani e Erodiani, fornendo le basi per allargare ulteriormente le indagini: tutto ciò che è stato scoperto negli ultimi giorni sembra essere solo la punta dell’iceberg di questo ennesimo scandalo calcistico.

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