Venerdì 17 giugno 2011 alle ore 17.30 a Roma presso Palazzo Valentini (sede della Provincia) si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “L’Aquila. La città fantasma. Viaggio silenzioso attraverso la zona rossa” del fotografo Emiliano Iatosti. Col patrocinio della Provincia di Roma verranno esposte 18 immagini inedite che mostrano cosa è diventato il centro storico della città de L’Aquila, dopo due mesi dal tragico terremoto del 2009. Le immagini sono il primo documento visivo esistente della “zona rossa” della città che, all’epoca, era proibito non solo alla stampa ma anche alla popolazione. Tale reportage fu pubblicato da importanti testate nazionali e siti di informazione come “PeaceReporter” ed altri. Alla mostra interverranno giornalisti, studiosi ed accademici a commentare un progetto nato a Giugno di due anni fa, il racconto di un viaggio esclusivo all’interno della zona proibita. La testimonianza di impronte, oggetti di vita quotidiana, ricordi di una città ormai fantasma, abbandonata a se stessa, una sequenza di diciotto scatti che fanno riscoprire un luogo chiuso a tutti, anche agli stessi abitanti, e che per essere realizzata ha obbligato l’autore a muoversi tra le macerie con una scorta di vigili del fuoco.
Importanti le caratteristiche delle fotografie: non vi è sofferenza umana immortalata direttamente, ma le tracce di un quotidiano distrutto dal sisma e riportato alla memoria dagli oggetti che lo rappresentano. Solo in una immagine c’è una donna, rappresentata in un viaggio senza meta con un carrello della spesa.
Questo il messaggio di Emiliano Iatosti: “…la ricerca della quotidianità, dell’empatia di persone, cittadini e amici che quel giorno erano lì a vivere quell’evento. Non attraverso la rappresentazione della loro sofferenza si capisce cosa è successo quella notte, ma attraverso ciò che gli oggetti raccontano di loro. Oggetti che, sempre sottovalutati, raccontano di una vita, di una storia, di un lunedì, che avrebbe potuto essere il nostro…”
Emiliano Iatosti è nato a Roma, il 4 agosto 1981. Si è diplomato al liceo classico e poi si dedicato a studi umanistici e letterali con particolare attenzione alle arti figurative. Dopo aver lavorato come fotografo per importanti compagnie turistiche, ha cominciato ad operare come freelance e viaggiato per tutta l’Europa. Nel marzo 2008 si è invece recato in India, dove ha realizzato la sua prima foto-inchiesta. Nel giugno 2009 ha realizzato l’importante reportage da L’Aquila, pubblicato tra gli altri da “La Repubblica” e “L’Unità”.
