Lotus svilupperà autonomamente i propri motori

In casa Lotus, sembrano non esserci idee molto chiare sul futuro del team. Infatti, non è passato molto tempo dalle dichiarazioni di uno dei responsabili della casa Inglese, in cui si mostrava che la casa avrebbe potuto cercare un’ alleanza con produttori più “forti”. Il nome che è spuntato subito dopo queste dichiarazioni è stato proprio Toyota, marchio che fornisce gran parte dei motori attualmente utilizzati dalla Casa.

Ora sembra esserci un cambio di strategia: verrebbe accantonato il progetto della Lotus Elan e con i fondi risparmiati si procederebbe allo sviluppo di motori costruiti autonomamente da Lotus. I motori in questione dovrebbero essere principalmente i motori V6 e V8, ma non è da escludere la produzione di motori a 4 cilindri. Intanto il motore su cui la casa inglese si sta soffermando di più, è il nuovo motore V8, che dovrebbe sviluppare una potenza di circa 550 – 570 CV in grado di essere competitivo con i motori provenienti da casa Ferrari.

Se da una parte, il progetto Elan è stato abbandonato per risparmiare fondi, il progetto relativo alla 4 porte, Lotus Eterne, va avanti. Il motivo è semplice: Dany Bahar, responsabile della casa inglese, ha dichiarato che la Lotus Eterne, non è altro che una Lotus Elite più lunga e con due porte in più e l’ investimento non sarà molto dispendioso.

Le nuove auto Lotus avranno due caratteristiche principali: 1) tutte le auto avranno una piattaforma in alluminio che consentirà alle vetture di avere il minor peso possibile; 2) le auto Lotus condivideranno gran parte delle componenti (in media, oltre il 50%).

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