Emma Watson lascia la Brown: perchè?

Emma Watson, famosa per il suo ruolo nella saga “Harry Potter” che sta per vedere la sua fine, dove recita nei panni di Hermione Granger, ha recentemente spiegato ai media quale fosse il reale motivo dell’abbandono dei suoi studi alla Brown University.

La giovane infatti è riuscita tutti questi anni a gestire le riprese e lo studio.

“Lavoriamo la mattina per 5 ore con larga pausa pranzo e poi iniziamo a studiare” dissero durante un’intervista per il primo episodio della saga i tre protagonisti, quando erano ancora bambini, ” ma mano a mano che andremo avanti credo proprio che sarà più dura”. E infatti le riprese prendevano sempre più tempo e Emma aveva motivo di vantarsi per riuscirsi a organizzare anche per studiare conseguendo anche ottimi risultati.

La 21enne però ha appena lasciato la rinomata scuola e ne ha finalmente spiegato il perchè. “Sono rimasta molto dispiaciuta quando la gente ha cominciato a dire che fosse perchè mi predessero in giro o mi infastidissero per la mia fama nel campus” dice la star, ” è stato proprio il contrario; nessuno mi ha mai chiesto un autografo o pubblicato una foto con me su Facebook“.

Dunque non è perchè non potesse tranquillamente passeggiare per il campus senza che le venissero chieste firme o fotografie..

“E’ tutta l’atmosfera che si è creata, anche riguardo ai miei rapporti personali. Quando chiedo a un amico perchè un altro di loro non mi abbia chiamato o perchè nessuno di loro mi abbia cercato, probabilmente mi risponderebbe che è perchè forse è intimidito da me. E’ assurdo, ma è la verità; come se mi fossi costruita un muro della fama, perchè io come persona è difficile credermi intimidatoria.”

Insomma la bella Emma se n’è andata perchè chi la circondava non si sentiva all’altezza..

“E’ da quando avevo nove anni che devo cavarmela con i media..ci ho messo un  anno per far capire loro che il mio nome è Emma e non Emily per esempio! Sicuramente non lascio una scuola del genere perchè qualcuno mi dice “Wingardium leviosa” per un corridoio o se mi urlano “10 punti per Grifondoro!“,racconta la giovane ad Us weekly.

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