Escherichia Coli, norme e prevenzione

Escherichia Coli, il batterio commensale dell’intestino del corpo umano, vive indisturbato nel sistema gastro-intestinale, integrando il lavoro della flora batterica. Se il batterio entra per contagio in altri sistemi corporei esso può causare sepsi, febbre e infiammazione che possono portare a patologie gravi.

Dopo la situazione seria del contagio in Germania, a causa dei cetrioli, ogni paese cerca di prendere precauzioni per evitare la diffusione di E.Coli nel proprio distretto nazionale. Ultimamente un caso di contagio di un italiano ha messo in allarme il Ministero della Salute che cerca di tranquillizzare i cittadini, fornendo un prontuario di norme e prevenzione per evitare inutili allarmismi.
Secondo il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, la situazione è sotto controllo e non deve modificare le nostre abitudini alimentari. Bisogna, quindi, consumare tanta frutta e verdura cruda dopo averla lavata, ogni giorno.

Quando la Germania aveva dichiarato che la fonte di contagio erano i cetrioli, il Ministero della Salute italiano ha effettuato dei controlli a tappeto sulla verdura ed attivato un efficiente sistema di sorveglianza sindromica, in grado di segnalare e curare tempestivamente eventuali casi. Le analisi hanno dimostrato che le nostre verdure non sono a rischio e che la situazione è strettamente monitorata.

Inoltre, visto che il contagio tedesco è circoscritto solo nelle zona di Amburgo, agli italiani che devono per forza recarsi in Germania,viene consigliato di non consumare verdura e frutta cruda e di non bere acqua di rubinetto. E’ necessario, altresì, mantenere le norme igieniche già ampiamente pubblicizzate come lavare le mani, la frutta e la verdura prima di mangiarla.

I Ministri Europei cercheranno tutte le misure di supporto possibili per arginare la crisi del mercato ortofrutticolo comunitario. Il Ministro Fazio diffonderà le novità in Senato giovedì 9 giugno alle 15.

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