Grecia, ministro tedesco scrive a BCE su rischio default

Si infittiscono le voci su un possibile scenario da default per la Grecia. Ieri, il quotidiano tedesco “Die Welt” ha riportato un testo, che corrisponderebbe alla lettera che il Ministro delle Finanze di Berlino, Wolfang Schaeuble, avrebbe inviato al presidente della BCE, Jean-Claude Trichet, a proposito del caso di Atene.

Secondo il giornale, il ministro avrebbe espresso preoccupazione per il rischio serio che la Grecia possa essere il primo stato dell’Eurozona ad andare in default, senza un coordinamento di Bruxelles. Pertanto, il ministro aggiunge che sarà necessario un aiuto sostanzioso, per evitare che ciò accada, ma cercando di coinvolgere anche i privati nel piano.

La missiva e il suo contenuto non sono stati smentiti dalla cancelleria, per cui li possiamo considerare veri. A questo punto, sarebbero due i punti importanti su cui riflettere. Il primo riguarda il cambio di passo del governo tedesco, il quale si esprimerebbe per la prima volta, caldeggiando l’ipotesi del varo di un nuovo prestito per Atene, che fino ad oggi ha apertamente osteggiato. A meno che, invece, il ministro non parli a titolo personale, confermando una sorta di diarchia di pensiero presso l’esecutivo di Berlino, tra di lui e la cancelliera Angela Merkel. Non sarebbe la prima volta, in questo caso, che Schaeuble assuma una posizione distante dalla Merkel, come il caso su Draghi a governatore della BCE dimostra, con il responsabile delle finanze a sostenere pubblicamente il banchiere italiano, malgrado le iniziali riserve del suo primo ministro.

Quanto, invece, alla parte in cui Schaeuble richiede che anche le banche si accollino parte dell’onere del salvataggio, ciò ricalca le linee fondamentali del pensiero tedesco, in funzione anti-speculazione sui mercati.

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