La Columbia Pictures sceglie Paul Greengrass per dirigere la pellicola sulla storia di Richard Philips!

Un triste capitolo della storia americana, peraltro ancor fresca, è quello che riguarda le vicende del capitano Richard Philips, che nell’aprile del 2009 accettò coraggiosamente di essere preso in ostaggio da una banda di pirati somali per permettere la liberazione dei suoi venti uomini di equipaggio e della sua nave, la “Maersk Alabama”, che all’epoca si trovava nei mari della Somalia con i beni di soccorso destinati alle popolazioni africane. Fortunatamente, il comandante Philips venne liberato dopo tre giorni di prigionia dai Navy Seals americani.

Dalle gesta del comandante Philips e dal libro autobiografico intitolato “A Captain’s Duty: Somali Pirates, Navy SEALS, and Dangerous Days at Sea“, come si sa, verrà tratto un adattamento cinematografico che vede Tom Hanks recitare nel ruolo dell’audace timoniere della Maersk Alabama.

Quello che fino a qualche momento fa non poteva considerarsi più di un curioso punto interrogativo era tutto ciò che riguarda la figura del regista.
Prodotto dal gruppo di “The social network”, ovvero da Kevin Spacey, Dan Brunetti, Michael De Luca e Scott Rudin, e sceneggiato da Billy Ray, il film, che probabilmente trarrà il tirolo dal nome della nave, “Maersk Alabama”, fino ad oggi non aveva ancora un direttore artistico.
Ecco invece che la Columbia Pictures si decide a lanciare la sua proposta. Il fortunato destinatario è Paul Greengrass, autore di “The Bourne Spremacy“, “The Bourne Ultimatum“, “Bloody Sunday” e “United 93” che gli vale la prima nomination agli Oscar).

Il regista in questi mesi ha valutato altre offerte che poi non hanno trovato una concreta realizzazzione, quali “Memphis“, pellicola basata sulla storia autobiografica di Martin Luther King, e “Rush“, sul rapporto di rivalità tra i piloti di Formula Uno Niki Lauda e James Hunt. Speriamo che questa volta la proposta avrà un seguito.

Per ora, non possiamo che attendere la valutazione di Greengrass!

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