Chris Columbus al lavoro come produttore per il remake di “The Troll Hunter”

Il cinema scandinavo sta facendo passi da gigante, e sempre più le sue produzioni sembrano interessare il mercato non solo europeo, ma anche quello statunitense. Non stiamo parlando di pellicole divenute ormai cult come quelle della trilogia “Millenium” o “Lasciami Entrare“, ma anche di piccole produzioni che per il loro stile innovativo, e in parte sovversivo, sembrano letteralmente incantare registi e produttori.

Come nel caso di “The Troll Hunter“, il film horror norvegese in stile mockumentary (falso documentario) che al suo giorno di uscita nelle sale americane è stato in poche ore “bloccato” da Chris Columbus, che con la sua compagnia , la 1492, e con la collaborazione della CJ Entertainment & Media, ne ha acquistato prontamente i diritti.

A più di sei mesi di distanza (il film è uscito ad ottobre), arrivano nuove notizie riguardo questa collaborazione tra Columbus e André Øvredal, che inizialmente sembrava dovesse sfociare nella realizzazione di un nuovo monster movie made in USA. Invece ci sarà spazio per il remake di “The Troll Hunter”, che per di più è un progetto che segue un genere, quello del mockumentary, molto in voga nelle produzioni horror statunitensi e non solo. A sceneggiare il tutto ci sarà Marc Haimes, che proprio in questo periodo sta “testando” le sue abilità con la scrittura con due titoli diversi: “Elevator Man” e “Jitters“.

Il film di Øvredal racconta la storia di un gruppo di ragazzi che si reca in un bosco alla ricerca di un misterioso bracconiere, che sembra essere colpevole della morte di una quantità significativa di orsi. In realtà l’ uomo si scoprirà essere un cacciatore di troll, e la mistica e orrenda creatura essere qualcosa in più che una semplice leggenda.

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