Ultimamente l’abbiamo visto tornare a vestire i panni di un agente segreto in “Innocenti Bugie“, l’ultimo film di James Mangold dove è tornato a recitare con Cameron Diaz, attrice che non incontrava sul grande schermo dai tempi di “Vanilla Sky“. Prossimamente tornerà ad essere Ethan Hunt per il nuovo “Mission Impossible Ghost Protocol“, ma dopo questo cosa attende Tom Cruise? Sicuramente il musical “Rock Of Ages“, che sta attualmente girando, e probabilmente il progetto sci-fi di Joseph Kosinski intitolato “Oblivion“.
A questi titoli poi si potrebbe aggiungere “One Shot“, l’ adattamento di un romanzo scritto da Lee Child e appartenente alla serie di racconti legati al personaggio di Jack Reacher. Il protagonista è un ex poliziotto militare girovago dal fare duro e dall’intelligenza fuori dal comune, che usa le sue capacità per aiutare il prossimo. Una sorta di “A-Team” al singolare, che nel caso in cui fosse portato al cinema da Cruise subirebbe una drastica variazione rispetto all’ originale letterario.
Il personaggio di Reacher infatti, viene descritto da Child come un omone di 2 metri per quasi 100 chili, un colosso che serve a sottolineare la sua indubbia forza e resistenza. Cruise sostituirebbe tutto questo con il suo fascino e il suo carisma, tratti fondamentali della sua “vita” attoriale.
A riportare “One Shot” in forma di sceneggiatura ci penserà Christopher McQuarrie per conto della Paramount Pictures. Un motivo in più per far sì che Cruise si unisca al progetto, visto che insieme i due hanno lavorato al dramma ambientato nella Seconda Guerra Mondiale dal titolo “Operazione Valchiria“.
