Leonardo – Inter, i perché di un divorzio improvviso

Era arrivato all’Inter il 29 dicembre per sostituire Rafa Benitez ed aveva dichiarato di vivere un sogno. Quello di Leonardo è un sogno durato appena 5 mesi, durante i quali ha preso una squadra in crisi portandola al secondo posto e con la reale possibilità (fino alla sera del derby) di provare a vincere il titolo.

Un sogno realizzatosi in parte con la vittoria della Coppa Italia, che sembrava l’inizio di un ciclo di vittorie e che invece pare essersi rivelato l’epilogo di questa storia. Le notizie di ieri sono state un fulmine a ciel sereno, ma a quanto pare la situazione era già in ballo da tempo. Leonardo è così, ama sentirsi libero e seguire suoi sogni ed ecco che adesso sembra aver deciso di non essere portato per fare l’allenatore.

E quando arrivano degli sceicchi dal Qatar, offrendo tanti soldi ed un ruolo dirigenziale di primo piano, per riportare il Paris Saint Germain tra le grandi d’Europa, è chiaro che il progetto si rivela allettante.
Ma attenzione, perché il divorzio dall’Inter non sarà qualcosa di traumatico, visto che lo stesso presidente Moratti ha dichiarato di essere stato avvertito per tempo da Leonardo e si è quindi mosso di conseguenza per trovare al più presto il sostituto. I problemi però ci sono, in quanto l’Inter si ritroverà in ritiro il 10 luglio (pur senza i sudamericani impegnati nella Coppa America) e il nuovo allenatore dovrebbe partire nuovamente da zero.

Dalle notizie di questi ultimi giorni si è capito molto in chiave mercato: l’apparente immobilismo interista alle voci acquisti e cessioni era probabilmente dovuto all’incertezza della panchina e, dal nome del sostituto di Leonardo, si avranno anche i dettami su come impostare il prossimo mercato.

Sempre che Leo non cambi nuovamente idea.

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