Moody’s minaccia declassamento di banche francesi

Giornata abbastanza pesante ieri sulle borse di tutta Europa e sul mercato forex, con gli indici azionari e l’euro che hanno risentito fortemente delle brutte notizie dalla Grecia e della minaccia dell’agenzia internazionale di rating Moody’s di declassare tre banche francesi di grande importanza, a causa della loro esposizione abbondante ai bond ellenici. Si tratta di Bnp Paribas, Sociétè Génerale e Crédit Agricole.

E tutti gli indici bancari del Vecchio Continente ne hanno risentito, lasciando mediamente sul terreno circa il 2,8%. L’agenzia di rating ha, infatti, comunicato di avere messo sotto attenta osservazione la situazione patrimoniale di queste tre banche francesi, in quanto sarebbero molto esposte sul fronte Grecia, avendo in portafogli molti titoli di stato di Atene, ma che rischiano di diventare carta straccia, nel caso in cui si procedesse a un default.

E, in effetti, la vera preoccupazione dell’Europa è il cosiddetto rischio contagio, ossia che il crollo della Grecia possa trascinare a fondo anche gli istituti bancari di mezza Europa (Germania e Francia in testa, seguiti da Gran Bretagna), con lo scenario terribile di un nuovo caso “Lehman Brothers”, ossia con banche che crollano e un credito che si restringe, facendo collassare le economie europee.

E ieri la moneta unica è di nuovo scesa sotto il rapporto di cambio di 1,43 sul dollaro, così come i bond greci hanno registrato il massimo di differenziale sui decennali tedeschi, pari a 1500 punti base o 15%. In sostanza, un titolo tedesco a 10 anni rende il 3% annuo, mentre un titolo di Atene più del 18%.

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