Bojan alla Roma: manca solo l’ufficialità

L’idea è nata durante le telefonate con Luis Enrique per farlo diventare allenatore della Roma, e i contatti sono partiti da subito. Il nome giusto per la nuova Roma, giovane e affamata, ispirata al Barça, non poteva che partire da Bojan Krkic.

In Spagna danno l’affare per concluso, la cifra è di 10 milioni di euro, ma si parla insistentemente di una clausola che permetterebbe al Barcellona di avere una prelazione sul giocatore in caso di cessione. Un controllo indiretto del calciatore che a livello tecnico è indiscutibile, ma che quest’anno avrebbe trovato ben poco spazio, visto l’acquisto a gennaio di Afellay, e quello imminente di un attaccante tra Giuseppe Rossi e Alexis Sanchez.
Lo stesso calciatore di origini serbe, infatti, ha chiesto la cessione e una piazza importante come Roma potrebbe essere l’ideale per maturare e, chissà, tornare in patria pronto a trovare un posto da titolare tra qualche anno.

D’altronde a Barcellona tutti rimpiangono il suo addio, pur coscienti che questa è la scelta giusta per un talento finissimo come lui. Un ragazzo che potrebbe essere definito come l’uomo dei record. Un predestinato. I suoi numeri sono davvero impressionanti, a partire dallo score nelle giovanili: 648 gol. Nessun prodotto della cantera aveva mai segnato tanto, e di giovani nel vivaio catalano, né sono passati tantissimi e dal futuro che poi si è rivelato da Fenomeni.

Ma i record non finiscono qui. Bojan è stato il più giovane marcatore della storia della Liga, a 17 anni e 2 mesi, superando il precedente record di un certo Leo Messi. Confrontandolo con Messi, emerge un altro dato che ne rende la precocità ancor più interessante: ha segnato nel Barça 41 reti, contro le 36 siglate da un pari età Messi.

Se il buongiorno si vede dal mattino..

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