In America le auto preferite sono vetture grandi, ingombranti e inquinanti, ma qualcosa sta cambiando. Infatti, ora il governo americano sembra spingere su modelli di auto sempre meno inquinanti, adottando una linea dura, che obbliga i Costruttori a rispettare un regime medio di emissioni di CO2: una scelta che obbliga di fatto i vari Produttori a produrre auto più piccole.
Questo discorso coinvolge sicuramente anche General Motors (che tra l’altro quest’anno potrebbe riprendersi il posto di primo produttore di auto al mondo) nel caso Opel. Di recente la casa tedesca è stata vittima di rumors che avrebbero voluto la cessione del marchio, che invece non c’è mai stata.
La notizia che coinvolge Opel, invece, è la possibilità che un’ utilitaria ritorni nel listino di auto americane. Bisogna dire che l’auto che dovrebbe “sbarcare” sul suolo americano ad una distanza di circa 40 anni dalla precedente versione. La vettura corrisponderebbe alla nostra Opel Corsa, anche se negli Stati Uniti potrebbe avere un altro nome: Opel Allegra oppure Opel Junior. La vettura andrebbe ad introdursi in un settore occupato dalla Chevrolet Sonic (che corrisponde alla nostra Aveo).
L’operazione appare piuttosto semplice, ma il tutto dipende dai piani alti di General Motors, che almeno per il momento, non hanno le idee molto chiare in merito alla questione: la decisione è stata suggerita dal manager Klaus Franz, ma in casa GM non c’è stata risposta e la questione è passata in mano all’ a.d. Dan Akerson. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni.
