Venezia 68: Film d’ Apertura e Presidenti di Giuria

Si avvicina la 68° Mostra d’ Arte Cinematografica di Venezia, e come immaginabile iniziano ad arrivare le prime notizie ufficiali dalla Biennale. La giuria, presieduta dal regista Darren Aronofsky, guadagna infatti altri tre membri fondamentali, che si occuperanno in prima persona delle sezioni minori. E ancora è stato selezionato il film che aprirà il concorso il prossimo 31 agosto.

Andiamo per ordine. Ad affiancare il regista di “Black Swan – Il Cigno Nero” ci saranno ben due italiani. Il primo è Carlo Mazzacurati, regista padovano che si occuperà della sezione “Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentis“”, mentre la seconda è Roberta Torre, regista e sceneggiatrice di “I baci mai dati“, film presentato l’ anno scorso nella stessa kermesse e selezionato come rappresentante italiano al Sundance Film Festival. La Torre presiederà la stessa giuria in cui l’ anno scorso era in gara, e cioè quella di “Controcampo Italiano“. A loro si aggiunge poi Apichatpong Weerasethakul, poliedrico cineasta thailandese che nel 2010 vinse la Palma d’ Oro a Cannes per il suo “Zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti“. A lui il compito di occuparsi della sezione “Orizzonti“.

Nel frattempo è stato scelto anche il film che aprirà la Mostra, e non si tratta di “Tinker, Tailor, Soldier, Spy”, il film di Tomas Alfredson che Marco Müller,in qualità di direttore dell’ evento aveva ufficialmente invitato al Festival. Il primo film proiettato tra i canali sarà “The Ides Of March“, la nuova pellicola diretta e interpretata da George Clooney, che vede tra i suoi protagonisti Ryan Gosling, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Evan Rachel Wood e Marisa Tomei. Si tratta dell’ adattamento di un dramma di Broadway intitolato “Farragut North“, e segue le vicende del Governatore dell’ Ohio Mike Morris (Clooney), candidato alle elezioni presidenziali.

Spazio quindi anche a temi caldi come la politica per la prossima edizione del Festival.

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