Libri di letteratura, cinema, musica o quant’altro abbondano di esempi di autori, a volte geni, che hanno dedicato la loro esistenza al tentativo di riuscire ad annullare i confini tra arte e vita, facendole completamente coincidere. Qualcuno ce l’ha fatta!
Uno di questi è Brian Wilson, bassista e cantante statunitense, colonna (sonora!) portante degli amatissimi Beach Boys. Se è indiscutibile la possibilità di riconoscere in lui il padre di originali innovazioni destinate ad influenzare la musica rock degli ultimi 40 anni, altrettanto indubbia è l’eccezionalità della sua vita. Una vita scandita da successi, eccessi di droga, stravaganze senza precedenti, da una dura malattia mentale che lo portò lontano dai Beach Boys e dalla famiglia, fino al nuovo successo che lo travolse con la “resurrezione” di “Smile“.
Una vita, la sua, da film! Ed è proprio questa l’idea, quella di fare di Brian Wilson anche una stella del cinema!
Sono vari gli sceneggiatori che, in tempi diversi, si sono interessati al famoso cantante sotto questo punto di vista. Non molto tempo fa era stata la scrittrice e sceneggiatrice statunitense Diablo Cody a rendere pubblico il suo sogno di scrivere un film sulla vita di Brian Wilson. Purtroppo, dovrà rinunciare al suo desiderio. Sarà Oren Moverman, infatti, il privilegiato autore incaricato dalla River Road Entertainment di scrivere un film sulla storia personale del musicista statunitense.
Moverman, oltre ad aver diretto nel 2009 “Oltre le regole – The Messenger“, film che segna il suo esordio alla regia e che gli vale l’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura, ha precedentemente lavorato alla sceneggiatura di “I’m Not There“, film biografico sulla vita di Bob Dylan e ad un copione per una pellicola su Kurt Cobain.
Certamente il suo essere navigato in questo tipo di sceneggiature avrà inciso nella scelta del suo nome.
Aspettiamo con curiosità il suo lavoro!
