Vendite al dettaglio: Codacons, inflazione falsa i dati

Nel mese di aprile del 2011 in Italia le vendite al dettaglio sono salite sia su base congiunturale, sia a livello tendenziale. A comunicarlo è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, che nello specifico ha rilevato ad aprile del 2011 un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente, ed un balzo delle vendite al dettaglio del 2,5% su base annua, ovverosia rispetto al mese di aprile del 2010. Ma come vanno letti questi dati? I consumi quindi in Italia stanno realmente invertendo la tendenza?

Ebbene, secondo il Codacons nella realtà, a parità di consumi, la situazione per le vendite al dettaglio 2011 è e rimane stagnante in quanto l’aumento è solo legato all’incremento del carovita, che non a caso, proprio ad aprile del 2011, era balzato dello 0,5% rispetto al mese precedente, e del 2,6% su base annua. Quindi tuttora c’è poco da cantar vittoria e da essere ottimisti, e non bisogna leggere il dato dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) con uno sfrenato entusiasmo; questo perché, tra l’altro, nel mese di rilevazione dell’Istat i consumi hanno beneficiato delle festività pasquali, ragion per cui saranno fondamentali le prossime rilevazioni per capire se per i consumi in Italia qualcosa, in positivo, sta cambiando.

L’attale Governo in carica, tra l’altro, dovrebbe “cavalcare” questi dati incoraggianti, se non positivi, per mettere a punto interventi, misure e provvedimenti finalizzati al rilancio della domanda di mercato attraverso sia un alleggerimento delle tassazione sui redditi bassi, sia con misure di liberalizzazione tali da favorire la concorrenza di mercato,

Impostazioni privacy