Crosetto (PDL) attacca Tremonti, “sua manovra da psichiatri”

Duro scontro all’interno del governo, con il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, che attacca a testa bassa il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, definendo la sua manovra, che sarà portata al consiglio dei ministri di giovedì, “roba da fare analizzare a uno psichiatra”. E’ evidente, secondo Crosetto, già responsabile economico di Forza Italia e vicino all’ex ministro Antonio Martino, che Tremonti vuole fare saltare il governo, con misure che vanno nella direzione opposta agli impegni assunti con gli elettori.

Secondo il sottosegretario, il ministro dell’economia, in questa manovra, continua a non dare alcun sostegno alla piccola e media impresa, così come in questi tre anni è andato avanti con tagli lineari, al fine di colpire tutti e nessuno, senza avere mai scelto i comparti della spesa pubblica su cui concentrarsi.

Quanto ai tagli ai costi della politica, aggiunge Crosetto, il ministro Tremonti dimentica che ci sarebbero anche altri privilegi, che non sono stati intaccati, quali il diritto di nomina di centinaia di persone in varie posizioni dello stato, su cui il Tesoro in questi anni è intervenuto, senza avere mai dato conto a nessuno, in piena solitudine.

L’attacco di Crosetto alla manovra economica del ministro continua, sottolineando come ancora una volta siano stati effettuati tagli a tutti i ministeri, tranne al suo, visto che, anzi, il dicastero dell’economia beneficierà di un aumento previsto di spesa per il 2012.

Le parole del sottosegretario rappresentano il malcontento all’interno del partito e dell’esecutivo, contro il metodo e il merito del lavoro di Tremonti, considerato insensibile alle richieste della sua stessa maggioranza e responsabile principale delle debacle elettorali del PDL.

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