Una delle comunità hacker che in queste ultime settimane ha destato più attenzione, insieme ad Anonymous, è LulzSec, che in soli 50 giorni di attività ha fatto tremare società importanti, ma anche interi governi. Infatti, come con i colleghi di Anonymous, questa comunità di hacker si è posto l’obiettivo di attaccare tutti coloro che in qualche modo stanno bloccando la libertà del web, tramite censure vere e proprie o attraverso limitazioni di altri generi.
Al contrario di Anonymous, che sta proseguendo a gonfie vele il suo lavoro, Lulzsec dopo soli 50 giorni dalla creazione del gruppo, viene chiuso tramite un comunicato ufficiale, in cui si rende noto che le attività vengono cessate, augurandosi che qualcun’ altro porti avanti il lavoro iniziato.
Questo stop delle attività comunque fa riflettere molto: dopo il recente arresto di uno dei principali sospettati (anche se la stessa comunità ha smentito che si trattasse di un pirata informatico), può darsi che la comunità voglia fermarsi perchè la situazione si rende pericolosa.

Chiaramente, c’è anche chi ipotizza che si tratterà solo di un periodo di pausa, forse per aspettare che si calmino le acque, ma comunque anche se si tratterà di un vero e proprio addio, la comunità fa sapere di essere riuscita a piazzare importanti colpi informatici ai danni di società importanti come AT & T, AOL, Disney, Universal, EMI e anche l’FBI. Addirittura sembra che la comunità sia riuscita a entrare in possesso di dati significativi appartenenti alla NATO. E a quanto pare, questi dati dovrebbero essere pubblicati in concomitanza con lo scioglimento della comunità.





