Un particolare esperimento per “Spy Kids 4: All The Time In The World”

Il regista texano Robert Rodriguez è sempre stato uno di quelli a cui piace provare qualcosa di nuovo. Dopotutto è quello che ha sempre fatto dai suoi esordi, miscelando generi, provando nuove tecniche di ripresa e dando vita a svariate collaborazioni, tra le più importanti ovviamente quelle con l’ amico e mentore Quentin Tarantino.

Seguendo quindi l’ esempio di un altro grande dei b-movies come regista statunitense William Castle, Rodriguez ha deciso di proporre qualcosa di nuovo per il suo ultimo film, il quarto capitolo della saga per famiglie sulle piccole spie più famose del cinema. “Spy Kids 4: All The Time In The World” non sarà infatti distribuito in 3D come finora si supponeva, bensì in 4D. La quarta dimensione sarà quella olfattiva e verrà aggiunta attraverso l’ utilizzo di particolari cartoncini chiamati “Aromascoper Cards“. Agli spettatori infatti, nel momento in cui entreranno in sala, sarà consegnato questo cartellino con una serie di caselle numerate. Nel momento in cui sullo schermo comparirà il numero corrispondente, le persone dovranno grattare sul cartoncino, che emanerà così l’ odore corrispondente alla situazione della pellicola.

Una trovata fuori dal comune ma non così innovativa come si può pensare. Già nel 1960 infatti il regista camp John Waters utilizzò questa particolare tecnica, allora chiamata Odorama, per il suo famoso film “Hairspray – Grasso è bello“.

La data di uscita di “Spy Kids 4” per l’ Italia non è stata ancora comunicata, e non è ben chiaro se anche la Penisola usufrirà dell’ Aromascope. Il film segnerà la terza collaborazione di Rodriguez con la bellissima Jessica Alba, qui chiamata a vestire i panni di una spia-mamma. I due avevano già lavorato insieme nel cinecomic “Sin City” e nel recente “Machete“.

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