Manovra sale a 47 miliardi, ecco le novità

La manovra finanziaria, che sarà spalmata sul triennio 2012-2014, sale a 47 miliardi di euro, rispetto ai 43 miliardi inizialmente previsti. La bozza non definitiva è stata presentata dal ministro Tremonti al premier, nel corso di un vertice di maggioranza, in cui il ministro avrebbe preso atto della necessità di una maggiore collegialità.

Tra le misure che potrebbero vedere l’approvazione del Parlamento ci sarebbe la reintroduzione del ticket sanitario al pronto soccorso, pari a 10 euro per il codice rosso. Il turn-over nella pubblica amministrazione sarebbe bloccato ancora per tutto il 2012, ad eccezione delle forze di polizia e vigili del fuoco. 

Liberalizzazione delle libere professioni. Tutte le restrizioni indebite, per limitare l’accesso alle libere professioni diverse da quelle di notaio, architetto, avvocato, farmacista, ingegnere e autotrasportatore saranno eliminate.

Giallo sulle pensioni. Sarebbe confermato l’anticipo al 2014 (prima era previsto al 2015) dell’aggancio dell’età pensionabile all’aspettativa di vita, per gli uomini. Quanto all’età pensionebile per le donne del settore privato, la situazione resta confusa, in quanto se da un lato tutte le agenzie di stampa comunicano un aumento di un anno per la maturazione dei requisiti, a partire dal 2012, con una progressione di un ulteriore anno ogni due anni, dall’altro canto sia il Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che il segretario del PDL, Angelino Alfano, smentiscono ipotesi di interventi sulle pensioni.

Nessun aumento, per il momento, dell’Iva. Se ci sarà, esso sarà contestuale alla riforma fiscale, per la riduzione delle aliquote Irpef.

Complessivamente, la manovra peserà molto di più sul biennio 2013-2014, per 20 miliardi su ciascun anno. Sul 2011 in corso, invece, scende a 1,8 miliardi l’impatto, mentre sul 2012 esso sarebbe di 5,5 miliardi.

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