Fli a sinistra, a Mirabello invita Bersani, Pisapia e Cacciari

Ogni anno a Mirabello, in provincia di Ferrara, sin dal 1982, gli ex missini, poi diventati An, poi ancora PDL, organizzano a settembre la loro festa, la Festa Tricolore, che per la comunità della destra rappresenta un momento di ritrovo e di riflessione sulla propria azione. Un significato che va ben oltre una semplice kermesse politica, ma che per la base militante si tratta di giornate di vero e proprio protagonismo, con numerosi ospiti e numerosi spunti di dibattito. Per la prima volta, peò, quest’anno non ci saranno più gli ex An, quale comunità unica, dato che la vecchia destra ex missina si è divisa in due tronconi: una parte maggioritaria è rimasta nel PDL, con ancora alla guida gli ex colonelli, come La Russa, Matteoli, Gasparri, Alemanno e la più giovane Meloni; l’altro troncone della destra, quella più finiana, ha seguito il suo capo, staccandosi prima solo dal PDL, per poi uscire dalla maggioranza e dal governo, guidato da Bocchino e Granata, all’ombra del presidente della Camera, Gianfranco Fini.

E se le divisioni in Parlamento sono state traumatiche, rischiando la vita stessa del governo, anche le manifestazioni hanno perso la loro unitarietà e così, per la prima volta in 29 anni, a Mirabello quest’anno ci saranno due feste, non una. La prima, in ordine cronologico, è stata organizzata dagli ex An rimasti nel PDL e a luglio vedrà la partecipazione di mezzo governo, da La Russa a Gasparri, fino anche a Maroni e Alfano. Un’iniziativa, secondo le intenzioni del suo organizzatore De Angelis, direttore de “Il Secolo d’Italia” e pidiellino, per rilanciare il PDL e la figura di Alfano a segretario del partito.

L’altra festa, quella organizzata da Fli, invece, si farà sempre a settembre, anche perchè il PDL è arrivato prima e ha prenotato con anticipo la piazza centrale. Ma il vero punto di differenza con gli “altri” del PDL è che gli ospiti qui hanno poco a che spartire con la comunità della destra, essendo stati invitati (qualcuno è ancora indiscrezione) uomini politici come Pierluigi Bersani, segretario del PD, Giuliano Pisapia, neo-sindaco di Milano, in quota Sinistra e Libertà, Massimo Cacciari, ex sindaco di centro-sinistra di Venezia e intellettuale di sinistra.

Insomma, i Fli hanno proprio virato a sinistra, se nel momento di massimo raccoglimento di una festa storica come quella di Mirabello, gli unici ospiti politici sono della sinistra.

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