Piatto alimentare: Michelle Obama sostituisce la piramide alimentare nella lotta all'obesità

Da anni uno dei maggiori crucci degli Stati Uniti d’America è quello di trovare un sistema per ridurre l’obesità. La First Lady Michelle Obama si è presa particolarmente cara questa battaglia e ha riunito i maggiori esperti dietologi americani.

Da un’analisi condotta risulta che un’altissima percentuale di americani soffre di obesità fin dall’infanzia, cosa che porterà un domani a soffrire di ipertensione, diabete ed altre malattie cardiovascolari connesse alla cattiva alimentazione. Gli studi del settore sono partiti dalle mense scolastiche e già qui si trovano delle falle in quanto la maggior parte dei ragazzi si serve di bibite gassate e zuccherate, patatine fritte, hamburger e altri cibi ricchi di grassi e poveri di vitamine. Il resto della popolazione si divide tra fast food e cibi precotti.

La soluzione proposta dall’amministrazione Obama propone di sostituire la famosa piramide alimentare con il piatto alimentare. Il piatto alimentare non è altro che un grafico semplificato che mostra un classico piatto diviso in spicchi colorati rappresentanti le proporzioni di cibi da assumere. La prima cosa che salta agli occhi è che metà di questo schema è rappresentato da frutta e verdura e l’altra metà si divide tra cereali, ovvero prodotti derivati da questo ingrediente come ad esempio la pasta, e proteine quindi carne o pesce. Nell’angolo del piatto è disegnato poi una sorta di bicchiere che sta a rappresentare lo yogurt ovvero i prodotti caseari in genere.

Nonostante sia meno dettagliato della vecchia piramide alimentare pare che la semplicità e la chiarezza nella consultazione di questo piatto alimentare possa aiutare molto le famiglie americane nella lotta all’obesità.

Certamente avere come modello promozionale di questa campagna la famiglia Obama e la sua perfetta forma potrà essere da stimolo per applicare i consigli della First Lady e dei suoi esperti.

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