Frattini (PDL), “alleati, ma autonomi dalla Lega”

Cresce il malcontento del Popolo della Libertà contro gli alleati leghisti, rei di effettuare troppe esternazioni che andrebbero sempre e solo nella direzione di creare fibrillazioni nella maggioranza. Le ultime bordate di Calderoli, il quale pone a Berlusconi l’aut aut “o ministeri al nord o usciamo dal governo”, non sono affatto piaciute al maggiore partito della coalizione di governo, così come non riscuotono simpatie le altre frasi sempre di Calderoli, per cui la “testa pensante del Paese deve stare al nord”. Troppi gli strappi e troppe le polemiche che rischiano di surriscaldare quotidianamente il clima politico, in un crescendo da qui al 2013 che proprio nessuno si augura. Per questa ragione vanno lette in senso di una misura colma le dichiarazioni del Ministro degli Esteri, Franco Frattini, noto per la sua moderazione e lo spirito conciliante, che, intervistato, dichiara che il PDL è certamente alleato della Lega, ma bisogna recuperare il senso dell’unità interna per presentarsi in modo compatti al tavolo delle trattative con gli alleati, non lasciando solo Berlusconi quando la Lega chiede o fa qualcosa. Insomma, per Frattini, è giunto il momento che il PDL, pur nel rispetto dell’alleanza, abbia una linea autonoma e faccia valere il suo peso.

Già nelle scorse settimane, il ministro Frattini aveva polemizzato sommessamente con un altro leghista, il collega di governo Roberto Maroni, il quale, subito dopo l’esito del referendum, aveva dichiarato che l’Italia avrebbe dovuto ritirare le sue truppe dalla Libia senza nemmeno consultarsi con gli alleati e i ministri competenti.

Lo stillicidio delle dichiarazioni anti-romane di vari esponenti leghisti in queste ultime settimane se da un lato segnalano la debolezza del Carroccio, che teme una perdita del consenso al nord, dall’altro accelerano il processo di autonomia del Popolo della Libertà dall’abbraccio con la Lega, in quanto ormai sarebbero veramente pochi e forse nessuno a volere dare al partito di Bossi ancora spazio.

E’ chiaro che si andrà avanti con l’alleanza, perchè non è obiettivo nè del PDL, nè di Berlusconi rompere la coalizione, specie in una fase come questa. Ma c’è lo scenario palese di uno show-down dell’alleanza, che pare ormai essere giunta se non proprio agli sgoccioli, quanto meno in una fase diversa da quanto fin oggi l’abbiamo conosciuta. Da oggi alle battute della Lega ci saranno reazioni uguali e contrarie. Delle camicie verdi si sono stufati in troppi!

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