La bibbia delle cotture: ecco cosa è Modernist Cuisine

Se faccio il nome di Nathan Myhrvold, sicuramente molti si chiederanno chi è. In realtà è difficile descriverlo in poche parole visto che il curriculum vitae che quest’uomo possiede è davvero lungo e complesso, tuttavia ecco in breve ciò che ha fatto nella sua vita lavorativa.

Myhrvold, è un uomo laureato in fisica e matematica, un miliardario. Sì, perché per molti anni è stato il braccio destro di Bill Gates, lavorando per lui come CTO (Chief Technology Officer) alla Microsoft, è stato un fotografo naturalista ed è autore di tanti brevetti. Ma la sua più grande passione è stata da sempre la cucina tanto da essersi anche diplomato chef presso una scuola francese. E dopo aver lasciato la Microsoft nel 1999 si è interamente dedicato a questa grande passione che è stata in realtà da sempre tutta la sua vita.

Il risultato della sua dedizione è un’opera definita dai grandi chef la “bibbia delle cotture”, una vera e propria enciclopedia dell’alta cucina. Modernist Cuisine: the art and science of cooking – questo il titolo – è il frutto di un duro e lungo lavoro svolto da una numerosa equipe di esperti e composta non solo da chef ma anche di fotografi, scrittori, designer e scienziati.

Ferran Adrià, padre della cucina molecolare nonché uno degli chef più famosi al mondo, ha definito questa raccolta “un’opera destinata a cambiare la percezione della cucina“. La visione che si propone delle pietanze si può definire futuristica e di certo non è una cucina adatta a casalinghe o cuochi improvvisati e frettolosi: in quanti si vedono ad usare l’azoto liquido per cucinare o dei campi elettrici per uccidere i batteri del vino?

Di certo ci sono ben 5 volumi, 2.438 pagine per un peso di 20 chili e un prezzo di 650 dollari. Sicuramente un libro un po’ eccentrico, come del resto lo è l’autore ma sarà davvero questo tipo di cucina che ci riserva il futuro?

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