Pellegrino Artusi: un uomo, patrimonio nazionale a cento anni dalla sua morte

Pellegrino Artusi, nato a Forlimpopoli in Emilia Romagna nel 1820, è riconosciuto dagli esperti del settore e non solo come il padre della cucina italiana moderna. Scrittore e gastronomo, una volta trasferitosi a Firenze insieme alla famiglia, si dedicò interamente alle sue due grandi passioni: letteratura e cucina.

La sua fama è legata alla sua più grande opera, pubblicata inizialmente a sue spese e intitolata “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, meglio conosciuta come “l’Artusi”. Non soltanto una semplice raccolta di ricette ma un vero e proprio manuale di cucina, frutto di un sapere acquisito e arricchito dai viaggi fatti e di esperimenti fatti dai suoi cuochi di fiducia. L’Artusi è diventato in poco tempo, e lo è tutt’ora, il libro più letto dagli italiani, insieme a Pinocchio e ai Promessi Sposi. Ed ha il vanto di aver unito tradizioni diverse creando uno stile italiano di cucina.

In onore di questo grande gastronomo, la sua città natale ha edificato un vero e proprio museo della cucina – Casa Artusi – un centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina italiana e aperto a chiunque sia esso adulto o bambino, principiante, professionista o semplice cultore del mangiar bene. Tutti gli spazi di Casa Artusi seguono un percorso, cui filo conduttore è il cibo: troviamo ad esempio la Biblioteca Pellegrino Artusi, nata per volontà dello stesso che lasciò in eredità al Comune tutti i suoi scritti; Il Ristorante Casa Artusi, che comprende l’Osteria Casa Artusi posta nei locali sotterranei, che ovviamente porta avanti la filosofia artusiana; la Scuola di Cucina, aperta a principianti ma anche agli esperti del settore con corsi di cucina pratici e dimostrativi; lo Spazio Eventi, che offre la possibilità di organizzare manifestazioni, convegni ed eventi.

E’ importante sottolineare anche che ogni anno a giugno, a Forlimpopoli, si celebra la Festa Artusiana e per l’occasione ogni strada e vicolo della città si trasformano in veri e propri percorsi gastronomici. E proprio quest’anno inoltre ricorre il centenario della morte di Pellegrino Artusi. Tantissime le iniziative e gli eventi per ricordare questo eccellente uomo sia a Firenze che a Forlimpopoli e l’uscita del libro “A tavola con gli Artusi”, scritto dai due unici eredi.

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