Brunetta si sposa, matrimonio con suspance e senza Tremonti

Ed arrivò anche il giorno del matrimonio di Renato Brunetta, il ministro che di tanto in tanto torna agli onori della cronaca per qualche episodio “bizzarro”, l’ultimo giusto pochi giorni fa, con il collega di governo Giulio Tremonti che in un “fuori onda” gliene ha dette di tutti i colori. A nozze dopo qualche anno di fidanzamento con Tommasa -detta Titti- Giovannoni Ottaviani (architetto ed arredatrice) ma la cerimonia in costiera amalfitana, a Ravello, si annuncia un pò tesa. Mentre pare confermato che sarà grande assente il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, non darà probabilmente un grande dispiacere l’assenza annunciata di Tremonti, a conferma che forse “l’incidente” di cui sopra, con annesse definizioni poco gentili all’indirizzo dello sposo, è tutt’altro che felicemente superato, nonostante il collega Paolo Romani avesse gettato acqua sul fuoco chiosando “Andremo tutti al matrimonio!”.

Ma è di ben altri invitati, anzi non-invitati che Brunetta pare preoccuparsi assai, tanto che si vocifera una possibile anticipazione della funzione, per evitare l’incontro-scontro con i lavoratori precari che in ordine sparso si stanno organizzando per “rovinare la festa” o magari renderla semplicemente più movimentata. Su Twitter si leggono messaggi come “Assedio al matrimonio di Brunetta, un simpatico modo per passare il sabato” mentre su Facebook è stato creato l’evento “Domenica 10 Luglio l’Italia peggiore farà la festa a Brunetta” che riporta tra gli organizzatori associazioni come gli “Indignati Costa D’Amalfi” i Comitati insegnanti e Ata precari, Cobas Salerno ed alcune associazioni di disabili che citano con amaro sarcasmo le parole dello stesso Brunetta riferite ad un episodio di qualche settimana fa.

Ma altri ospiti “scomodi” promettono di essere sul posto, come assicura Giuseppe Raimondi, coordinatore campano del sindacato di polizia maggiormente rappresentativo, il Coisp (Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia) che sarà impegnato con i suoi colleghi in una operazione di volantinaggio, contornati dalle famose sagome di cartone dei “poliziotti accoltellati alle spalle“. “Al Ministro Brunetta vanno gli auguri più sinceri per un felice matrimonio. Altrettanti auguri vanno a noi Poliziotti per la pazienza di “sopportarlo” in qualità di rappresentante di questo Governo continuamente vessatorio” comunica il sindacato, ed il responsabile salernitano, Raffaele Perrotta, rincara la dose: “Mai, nella storia italiana, la polizia è stata trattata in questo modo. I cittadini devono sapere che questi tagli, oltre ad arrecare un danno economico al personale delle forze dell’ordine, causano un forte danno alla sicurezza.”

Ad ogni modo la cerimonia è attualmente programmata per il pomeriggio di Domenica, a Villa Rufolo, con officiante l’ex sindaco Secondo Amalfitano (oggi presidente di FormezItalia) e testimone di nozze il ministro del welfare Maurizio Sacconi.
Quest’ultimo, dopo l’apparente “gaffe” della conferenza stampa, almeno stavolta sarà costretto a “prestare attenzione”, a quanto pare.

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