Sagra del miele: a Locata, un tour alla scoperta delle operose api e del loro dolce prodotto

Dal 12 al 17 luglio a Borgata Pratolungo di Locana, in provincia di Torino, si terrà la quinta edizione della “Sagra del Miele”. Da quest’anno la località ospitante potrà fregiarsi del titolo di Città del Miele poiché ha aderito al circuito dell’Associazione Nazionale delle Città del Miele.

Organizzata dall’Associazione Culturale Pratolungo& Dintorni con la collaborazione di Aspromiele Piemonte, la manifestazione prevede un programma fitto di appuntamenti gastronomici e di intrattenimento.

Regina dell’iniziativa sarà l’apicoltura in tutte le sue fasi:dall’allevamento di api nelle Alpi canavesane all’utilizzo del miele nella gastronomia fino all’esaltazione delle qualità del miele prodotto in Valle Orco e a Locana in particolare.

Mercoledì 13, su prenotazione, verrà servita una grigliata mista con salse particolari ispirate alla Sagra; per il giorno seguente, ad un prezzo di 20 Euro, sarà la volta della cena spettacolo con concerto delle Mondine (nella tradizione si tratta di lavoratrici stagionali); per il venerdì 15 è prevista serata a base di pizza. Sarà il week-end il vero fulcro della manifestazione: sabato 16 alle ore 15.30 sarà illustrata ai bambini l’attività della smielatura. Questo processo avviene dopo che le api hanno deposto il miele nei favi e lo hanno ricoperto con la cera, in gergo opercolatura; una volta disopercolate le celle, il miele fuoriuscirà naturalmente grazie alla forza centrifuga impressa. La domenica 17 vede un folto programma: per tutto il corso della giornata si potrà visitare il Mercatino del Gusto del Gran Paradiso intitolato quest’anno “poesie sui mieli e i formaggi”; si potrà scoprire il fantastico mondo delle api con la Gabbia di Volo all’interno della quale un esperto apicoltore guiderà i visitatori nella conoscenza di questi operosi animali e del loro processo di produzione del miele; nella mattinata si terrà il convegno di apicoltura e a mezzogiorno, in occasione della Santa Messa, verranno benedette le api e il miele da loro prodotto.

Insomma per i golosi ma non solo, questa sagra promette di arricchire la nostra conoscenza di questo favoloso alimento la cui produzione risale al IV secolo a.c..

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