Manovra, ecco cosa prevede l’ultima versione

Tra oggi e domani, in tempi record, sia al Senato che alla Camera sarà approvata la manovra finanziaria, che è già salita a 51 miliardi, a cui si aggiungono 15 miliardi per la delega assistenziale. Una cifra che riguarda il periodo che va da oggi al 31 dicembre 2014. Tre anni e mezzo di tempo, per portare il bilancio in pareggio e mandare così un segnale forte ai mercati sulla riduzione del peso del debito pubblico.

Tremonti ieri aveva assicurato l’irrobustimento del bilancio in tutto il triennio e così pare. Il ticket sanitario per il ricorso al pronto soccorso nei casi diversi dal codice rosso sarà reintrodotto a partire dal prossimo lunedì e sarà pari a 10 euro. Ma è sulle pensioni, che ci sarà la vera novità: anticipato l’aggancio all’aspettativa di vita già al 2013, che comporterà uno slittamento di tre mesi per andare in pensione; blocco delle rivalutazioni solo per le pensioni al di sopra dei 2300 euro e contributo del 5% sulle pensioni sopra i 90 mila euro annui e del 10% per quelle sopra i 150 mila euro. 

Cambia anche il salasso del bollo sui depositi titoli: resta a 34,20 euro annui, fino a 50 mila euro; aumenta a 70 euro per importi tra i 50 mila e i 150 mila euro; 240 euro per importi tra 150 e 500 mila euro e arriva a 680 euro, per importi superiori ai 500.000 euro.

Infine, al fine di garantire in ogni caso il pareggio di bilancio, il governo si riserva la possibilità di un taglio lineare del 5% su tutte le agevolazioni fiscali, per il 2013, e del 20% nel 2014.

Ricordiamo che la giungla delle agevolazioni crea un minor gettito per lo stato stimato in circa 165 miliardi di euro all’anno.

 

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