Cassa integrazione stabile per 500 mila lavoratori

Sono ancora ben 500 mila i lavoratori che nel nostro Paese, pagando il conto salato della crisi, sono stabilmente in cassa integrazione. A rilevarlo con un nuovo Rapporto sulla CIG è la Cgil nel sottolineare, nello specifico, come di questi 500 mila lavoratori ce ne siano 164 mila in cassa integrazione in deroga, e ben 216 mila in cassa integrazione straordinaria. E sebbene, stando tra l’altro anche ai dati formulati dall’Inps, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, nello scorso mese di giugno del 2011, la cassa integrazione sia diminuita, nello stesso tempo, rileva sempre la Cgil, aumentano le aziende in cassa integrazione guadagni straordinaria.

A livello territoriale, il pù grande Sindacato italiano ha rilevato come si registri al Nord il maggior ricorso alla cassa integrazione considerando i dati del primo semestre del 2011; al primo posto c’è la Lombardia con oltre 116 milioni di ore autorizzate, ed a seguire il Piemonte ed il Veneto. Fuori dal podio, al quarto posto, c’è il Lazio, mentre tra le Regioni del Mezzogiorno, con quasi 30 milioni di ore autorizzate, ed oltre 28 mila lavoratori in CIG, c’è la Regione Campania.

A livello settoriale, invece, il comparto dove in Italia c’è il più elevato “accanimento”, per quel che riguarda il ricorso alla cassa integrazione, resta quello della meccanica. In merito la Cgil ha rilevato il ricorso più alto della cassa nella meccanica sia per l’ordinaria, sia per quella in deroga e per la cassa integrazione guadagni straordinaria. Nei primi sei mesi del 2011, non a caso, nella meccanica i lavoratori coinvolti sono stati quasi 183 mila per un totale di 188,5 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate.

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