Vertice Eurogruppo, Merkel avverte: non aspettatevi niente di eclatante

Ha spento l’ottimismo il cancelliere tedesco Angela Merkel, che in visita a Hannover, dove ha incontrato il presidente russo Dmitri Medvedev, ha voluto precisare il suo punto di vista (e la Germania non è l’ultimo degli stati dell’Eurozona), rispetto alle aspettative sul vertice dell’Eurogruppo, convocato per domani, dove si affronterà per l’ennesima volta il capitolo del debito greco.

Nonostante la riunione sia stata decisa sotto l’assedio dei mercati, la Merkel non si scompone e avvisa tutti: giovedì non ci sarà nulla di straordinario; non aspettatevi che saranno adottate decisione forti sulla Grecia, come l’allungamento della scadenze sul debito o una sua ristrutturazione.

Per la Merkel, dunque, il vertice di domani sarà solo interlocutorio. Esattamente il contrario di quanto chiedono e si attendono i mercati. Germania o no, tuttavia, domani potrebbero essere assunte realmente decisioni, magari non ultimative, riguardo alle modalità di sostegno della Grecia, in relazione alla sua montagna di debito.

L’ipotesi più accreditata sarebbe di un riacquisto dei bond ellenici alla scadenza, per fare rifiatare Atene. Ciò, a differenza delle ipotesi precedenti, avverrebbe o tramite il fondo salva-stati o concedendo allo stesso governo greco un ulteriore prestito, che sarebbe utilizzato per il ri-acquisto dei titoli.

La BCE, infatti, continua a restare profondamente contraria all’idea di un coinvolgimento delle banche nell’operazione di salvataggio, perchè le agenzie di rating e i mercati vedrebbero l’operazione come un “selective default”, ossia un fallimento selettivo, potendo così scatenarsi un’ondata di attacchi speculativi contro i titoli dell’Eurozona.

Resta da convincere Berlino sull’opportunità di un nuovo prestito, cosa che manda su tutte le furie il popolo tedesco, prima ancora che la stessa cancelleria.

 

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