Scottature solari, il dramma della tintarella

La bella stagione oltre a sole, mare e divertimento, porta con sè scottature ed eritemi solari, provocati da un’esposizione al sole non salutare e prolungata.

Tutti sappiamo che, ormai da parecchi anni, a causa dell’inquinamento e dell’invecchiamento del sistema solare, il sole è “malato” e, quindi, non è consigliabile esporsi ai suoi raggi per lungo tempo e senza la giusta protezione. E’ importante non esporsi nelle ore del giorno in cui il sole è più forte e proteggere la propria pelle con una crema solare adatta al tipo di carnagione.

Molto spesso le scottature possono rovinare la nostra pelle, rendendola piena di rughe e macchie. Bisogna allora conoscere dei buoni rimedi naturali che permettano di correre al riparo il prima possibile.

Prevenire la scottatura è semplice: basta non esporsi al sole tra l’una e le tre di pomeriggio, non prendere il sole per parecchie ore senza reintegrare la protezione cremosa e soprattutto, utilizzare una crema solare idratante e con un fattore di protezione alto.

E la tintarella? E’ possibile abbronzarsi utilizzando una crema ad altra protezione? Sicuramente è un pò più complicato, ma basta utilizzare creme che contengano il beta-carotene (che mobilita più velocemente la melanina) e seguire un’alimentazione ricca di carote, pomodori e frutti rossi. Se vi siete scottati è importante trattare la pelle con una soluzione cremosa di aloe vera, che applicata sulla parte bruciata dona un sollievo immediato ed un forte effetto idratante. Un altro rimedio naturale è l’olio ricavato dal seme di Baobab, acquistabile in erboristeria ed ottimo per alleviare il rossore ed idratare la pelle.

Sono piccole e semplici regole che vi permetteranno di mantenere la vostra pelle in salute e non vi faranno rinunciare alla tanto amata abbronzatura dorata.

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