Finmeccanica: primo semestre 2011 in contrazione

Si è chiuso in contrazione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il primo semestre del 2011 di Finmeccanica, società quotata in Borsa a Piazza Affari, e tra i leader mondiali nel settore aerospaziale. Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica si è infatti riunito per esaminare ed approvare i dati H1 2011, caratterizzati da ordini a 7.566 milioni di euro rispetto agli 8.050 milioni di euro del primo semestre del 2010, e fatturato a 8.432 milioni di euro, in calo rispetto ai 8.654 milioni di euro conseguiti nel periodo gennaio-giugno del 2010.

Pur tuttavia, il periodo si chiude con un utile netto in netta ascesa, a 456 milioni di euro, contro i 194 milioni di euro dell’H1 2010; questo, in particolare, grazie alla plusvalenza netta legata alla cessione del 45% di Ansaldo Energia; il tutto a fronte di investimenti in ricerca e sviluppo che, a 882 milioni di euro, si sono attestati nei primi sei mesi del 2011 al 10% del fatturato complessivo di Finmeccanica.

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, tenendo anche in debita considerazione i dati H1 2011, il Gruppo Finmeccanica intende avviare azioni che poi rappresenteranno la base per la pianificazione del business dal 2012 al 2016. Il tutto a protezione dei risultati futuri sia da possibili nuovi eventi esogeni, sia da fenomeni endogeni; tutto ciò, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, dovrà sia garantire e mantenere la solidità patrimoniale, sia ripristinare in prospettiva la capacità reddituale del Gruppo.

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