La FIA chiude un occhio sul passaggio Alonso-Webber

Uno dei momenti sicuramente più particolari della scorsa gara di F1 è stato proprio nel finale di gara, quando Fernando Alonso è stato avvertito dal team che era meglio fermare l’auto appena tagliato il traguardo per motivi precauzionali.

Come tutti hanno potuto vedere, il pilota spagnolo ha eseguito gli ordini del team e si è fermato subito dopo la linea del traguardo finale.

A questo punto, Alonso avrebbe dovuto tornare al box a piedi, ma a quel punto è arrivato Mark Webber con la sua Red Bull, il quale si è caricato in auto il pilota concorrente della Ferrari e l’ha accompagnato a destinazione. Un evento quello del Nurburgring particolare, ma che comunque non è unico nel suo genere, visto che in un GP di 20 anni fa, anche Ayrton Senna e Nigel Mansell fecero una cosa simile: era il GP di Silverstone.

Al di là di quello che è stato un piacevole ricordo e un gesto nobile (un pilota Red Bull che favorisce un pilota Ferrari), se si guarda bene nel regolamento, la mossa effettuata da questi due piloti sarebbe da sanzionare, visto che le regole non prevedono il “passaggio” ad un altro pilota.

La FIA, almeno una volta ha messo da parte il regolamento perchè si è resa conto che una sanzione per questo avvenimento non sarebbe stata capita da nessuno e per questo motivo, almeno per questa volta, ha chiuso un occhio. Un commissario della FIA, infatti, in un intervista ha detto che “nessuno avrebbe compreso i motivi se avessimo applicato il regolamento alla lettera. Quindi non abbiamo applicato alcuna sanzione”.

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