Pillola abortiva- RU486: l'aborto chimico in day-hospital

Incredibile ma vero: da qualche giorno, la giunta regionale dell’Umbria ha adottato per l‘aborto farmacologico con la pillola RU486, la possibilità di effettuare l’aborto in day-hospital. Non servirebbe più un ricovero ospedaliero vero e proprio ma soltanto una semplice visita in ospedale.

Queste linee guida della giunta regionale umbra sono diffomi da quelle del Ministero della Salute. Non è chiaro come la regione Umbria sia riuscita a fare queste differenze ma su questo alcuni rappresentanti hanno chiesto un confronto pubblico. La dichiarazione più frequente per spiegare il problema è stata quella che ha fatto passare l’aborto chimico con la pillola una procedura da “soccorso rosso”. Nonostante la mortalità da aborto farmacologico è maggiore di quello su base chirurgica, e gli effetti collaterali della pillola RU486 sono molto pesanti e numerosi rispetto alle procedure usuali, c’è chi si ostina a proporre la metodica addirittura in Day-hospital, per rendere la cosa ancora più semplice e senza regole di coscienza.

In Francia, la pillola abortiva potrà essere fornita anche dalle ostetriche e si può utilizzare in casa propria. Alcune donne non ritornano in ospedale per il controllo successivo. In questo modo l’aborto diventerà una pratica sempre più costante e passerà dalla pratica in ospedale alla pratica “casalinga”.

L’aborto chimico è un inganno, in quanto molti medici lo camuffano come se fosse semplice contraccezione. E’ bene sapere che l’aborto farmacologico è una metodica molto dolorosa per la psiche in quanto è un vero è proprio aborto. Non occorre più il chirurgo: le donne possono abortire con una pillola e la pratica sembra sempre più facile.

La possibilità di effettuare la metodica in Day-Hospital farà prendere la cosa ancora di più sottogamba? La cosa migliore è informarsi bene su rischi e benefici e prendere le giuste precauzioni…anche se un pò di coscienza non farebbe male.

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