Influenza, la cura con un super-anticorpo la fermerà?

La cura dell’influenza, una delle scommesse della ricerca scientifica più importanti e combattute, potrebbe essere arrivata ad un punto importante. Uno studio pubblicato sulla rivista Science fa ben sperare per la messa a punto di un nuovo vaccino universale contro l’influenza.

Il vaccino sarebbe a base di un nuovo favoloso anticorpo monto potente chiamato F16. Dagli studi effettuati su topi, i risultati sono stati davvero incoraggianti. Scienziati britannici, svizzeri e italiani dell’Istituto di Ricerche Biomediche di Bellinzona, hanno lavorato insieme agli esperimenti. Essi hanno coltivato dei globuli bianchi e sono riusciti ad isolare dei leucociti in grado di produrre l’F16, un super-anticorpo che ha riconosciuto circa sedici sotto-tipi del virus dell’influenza A.

Questo nuovo studio potrebbe risultare importantissimo per evitare che milioni di persone finiscano ogni anno a letto con una forte influenza e che molte persone, tra cui anziani e bambini, vengano decimati dal virus killer. Solo pochi individui sono in possesso dell’anticorpo F16 gli altri dovrebbero integrarlo con il vaccino. L’anticorpo è in grado di raggiungere e legare l‘emoagglutinina (Ha), una proteina che si evolve e cambia all’interno del virus influenzale.

L’anticorpo, coltivato in grandi quantità e utillizzato per formare un vaccino potente, potrà essere utilizzato come cura per il trattamento delle infezioni influenzali stagionali o pandemiche. Secondo gli esperti, però, sono ancora necessari diversi esperimenti ed anni di studio per la messa a punto completa del super-anticorpo. Per cui tra circa 4-5 anni potrà essere possibile sconfiggere l’influenza? Sarà finita l’era dell’influenza e dei giorni a letto con febbre, raffreddore, nausea e giramenti di testa? Staremo a vedere…

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